Reclutamento dei beneficiari: identificazione di persone con disturbi dello spettro autistico interessate alla formazione con il supporto della rete professionale di Scuola Futuro Lavoro e di Umana.
Formazione e conoscenza dei partecipanti: percorso formativo strutturato in 192 ore riguardanti la figura dello Specialista di Collaudo Sistemi ICT, di cui il 50% di formazione in situazione presso Scuola Futuro Lavoro. La conoscenza dei partecipanti si è sviluppata su più livelli: dopo i colloqui individuali iniziali ed in itinere, si è proceduto alle osservazioni in classe durante le lezioni e in situazioni informali. Inoltre, sono stati svolti dei colloqui con le famiglie.
Formazione delle aziende: le realtà che hanno partecipato al progetto hanno ricevuto sia una formazione generale, che ha fornito un primo quadro delle caratteristiche dello spettro autistico, sia una formazione e affiancamento durante tutto il tirocinio calibrati sulle reali caratteristiche del candidato scelto.
Matching candidato-azienda: con l’obiettivo di individuare il candidato più idoneo alle aziende del territorio sono state raccolte sia le ambizioni/esigenze dei candidati che delle aziende (orari di lavoro, possibilità di lavoro da remoto, giorni in presenza, ecc.) e osservato gli ambienti in cui sarebbero stati inseriti i candidati. Le aziende sono state supportate nella strutturazione del colloquio di selezione in modo da garantire la giusta modalità di interazione con i candidati.
Colloqui: i candidati sono stati seguiti dai tutor di progetto durante le fasi preliminari all’avvio dei tirocini sia per la preparazione al colloquio che al successivo accompagnamento in azienda, supportando candidati ed aziende rispetto ad aspetti delle domande, riformulandole quando necessario.
Tirocinio: accompagnamento dei candidati ad inizio del percorso di tirocinio da parte dei tutor di progetto, supportandoli nella prima fase di inserimento in attività, quali ad esempio la scelta della scrivania, l’attivazione del PC aziendale e la conoscenza degli spazi aziendali. I tirocini sono durati almeno 6 mesi (minimo 400h). Il tutoraggio, proseguito durante tutta la durata dei tirocini e delle successive trasformazioni in contratti di lavoro, ha accompagnato i giovani lavoratori e i loro colleghi in tutto il percorso.
Modellizzazione e diffusione dei risultati: realizzazione, attraverso la sperimentazione dell'esperienza effettuata, di un modello di progetto per questa tipologia di target che possa essere replicato in seguito tramite la diffusione dei risultati. Per valorizzare l’esperienza e diffonderla come best practice è stato realizzato un video, coinvolgendo le aziende e i destinatari.
Acquisizione delle competenze del profilo di “Specialista Collaudo Sistemi ICT (Test Specialist)” da parte degli 8giovani interessati da una forma di autismo ad alto funzionamento che hanno partecipato a corsi di formazione. In un contesto in cui il mercato del lavoro esprime una domanda significativa di figure professionali in ambito digitale, le competenze trasmesse dal progetto sono particolarmente rilevanti per l’inserimento lavorativo dei partecipanti.
Buoni risultati rispetto al matching candidati-aziende grazie alle attività di analisi e supporto durante le fasi di reclutamento che hanno riguardato sia le preferenze, le limitazioni e le potenzialità dei candidati che le esigenze e caratteristiche delle aziende coinvolte nel progetto.
8 giovani inseriti in esperienze di tirocinio presso aziende operanti nel settore della produzione di software.
4assunzioni in seguito alla conclusione dei tirocini, di cui una a tempo indeterminato.
Potenziamento delle competenze trasversali dei beneficiari: aumento dei livelli di sicurezza, consapevolezza, indipendenza e adattabilità rispetto ad esperienze potenzialmente ansiogene e nuove come quelle in ambito lavorativo; maggiori competenze in ambito comunicativo e relazionale.
Consolidamento della cultura aziendale in tema di inclusione lavorativa delle aziende coinvolte nel progetto.
Rafforzamento del contributo delle aziende alla coesione sociale dei territori coinvolti nelle attività progettuali e della percezione della comunità del ruolo decisivo delle aziende in questo ambito.